mercoledì 5 ottobre 2011

Pink Anderson

"Quando suonavamo insieme mi lasciava con la lingua penzolante come un mulo sfiancato!"
(Peg Leg Sam)






Non è stata tanto l'acuta voce nasale a fare la fama di questo cantastorie ballerino e animatore dei "Medicine Show". E' semmai il fatto che dal suo nome e da quello di Floyd Council avrebbero preso spunto Syd Barret e Roger Waters per battezzare la loro astronave,i Pink Floyd appunto
Pinkney Anderson naturalmente si merita questo onore e anche di più per una vita intera trascorsa a suonare il suo sterminato repertorio di blues,ballate,rags prima al seguito delle errabonde carovane degli "uomini Medicina" e poi di fronte alle folle bianche dekl blues revival.

Nato a Laurens in Sud Carolina nel 1901,Anderson si sposta a Greenville con la famiglia quando è molto giovane poi và a Spantarburg.
Da bambino canta e balla per la strada in cambio delle mance dei passanti.
Un vicino -Joe Wicks- gli insegna a suonare la chitarra e nel 1917 Anderson si unisce alla carovana dei "Medicine Show" del Dr. Kerr con la quale resterà per trent'anni.
Inizialmente fà il ballerino e l'attore ma Simeon Dooley,un vecchio cantante cieco georgiano che si era stabilito a Spartanburg,lo introduce ai segreti del blues. In realtà l'ex partner di Dooley,del quale si hanno perso le tracce e che Anderson ricorda solo come Henry,ha lasciato la città e Pink prende il suo posto.
Così con il vecchio Simmie suona per strada e ai party quando non è in giro con il Dr. Kerr.
Nel '28 Pink e Simmie incidono 4 brani per la Columbia ad Atlanta,i dischi hanno un buon successo e Pink torna in studio l'anno seguente. la casa discografica però non è interessata a Dooley e Pink rifiuta l'ipotesi di un contratto che tagli fuori il suo vecchio amico.
Torna così dalle parti di Spantarburg e sui carri del Dr Kerr fino al '45.
Ma l'era dei "Medicine Show" è ormai al tramonto e nel '50 a Charlottesville il blues di Anderson viene registrato da Paul Clayton durante la Virginia State Fair.
Ci sono ancora da ricordare la collaborazione con Charles "Baby" Tate e il trio con Keg Shorty Bell all'armonica e Charley "Chilly Willy" Williams washboard prima che il cuore di Anderson inizi a dargli qualche problema e nel '57 lo costringa a ritirarsi dalle scene.
Dooley,l'amico dei vecchi tempi muore nel '61 e l'anno dopo Pink viene scoperto da Sam Charters con il quale incide tre album,ognuno dei quali viene dedicato rispettivamente ai blues,alle ballate folk e agli antichi brani dei "Medicine Show".
E' finalmente arrivato un pò di successo per questo eroe d'altri tempi la cui leggendaria carriera viene definitivamente interrotta nel '64 da un colpo apoplettico.
In realtà Andrson sopravviverà ancora per dieci anni senza mai smettere di distillare whiskey clandestino,fino alla morte che arriva il 12 ottobre del 1974.
Nella tradizione del Piedmont Blues ,Pinkney Anderson,è stato  più un cantastorie che un bluesman vero e proprio,lo conferma il suo repertorio profondamente ancorato alla tradizione della musica nera dei primordi.
E' stato anche uno degli ultimi testimoni della leggendaria esperienza dei "Medicine Show" durante la quale aveva imparato ad intrattenere il pubblico ma il suo spartano stile chitarristico lo differenziava dai protagonisti storici della scuola blues dell'East Coast come Blind Blake o Blind Boy Fuller con il loro sofisticato "Fingerpicking" . il vecchio Pink era infatti più interessato alle storie che raccontava che alla forma in cui venivano presentate e nonostante abbia iniziato ad incidere molto tardi i suoi dischi lasciano intuire la statura di un personaggio che è stato sicuramente ben più grande della sua fama




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